Museo Orodautore: ecco tutte le novità per il Natale 2023

Il Museo Orodautore di Arezzo dopo aver ottenuto il prestigioso riconoscimento di Museo di Rilevanza Regionale dalla Regione Toscana si appresta a riorganizzarsi in una veste totalmente rinnovata con numerose attività in programma e un nuovo organico incaricato dalla Fondazione Guido d’Arezzo.

“Il museo Orodautore in qualità di museo di interesse regionale si dota di un organigramma gestionale fatto di competenze e professionalità che nel corso del 2024 avrà il compito di costruire un palinsesto di iniziative per la valorizzazione di questa vetrina dell’eccellenza orafa aretina” dichiara il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo Lorenzo Cinatti.

 

Partendo già da questo Natale sono in calendario attività previste per i più piccoli come il Laboratorio di Natale crea il tuo gioiello d’autore (8-10 dicembre 2023) e una avvincente Caccia al tesoro organizzata all’interno delle sale del Museo e che coinvolgerà non solo i bambini ma anche le famiglie.

 

E ancora si prevedono per il 2024 una serie di iniziative in onore di Giorgio Vasari di cui ricorre il 450° anno dalla sua morte: il Comune di Arezzo, la Camera di Commercio Arezzo-Siena, la Consulta Orafa di Arezzo, Sugar e la Fondazione Guido d’Arezzo, hanno programmato infatti una edizione straordinaria di Orodautore sia per arricchire la stessa collezione, ma anche per attrarre l’attenzione del Museo che per l’occasione inaugurerà le nuove sale con l’esposizione dei gioielli e ornamenti di due noti brand italiani Borsalino e Borbonese.

Il programma prevede di invitare circa 15 artisti e designer perlopiù aretini, ma anche scultori internazionali che hanno collaborato in questi anni con la città di Arezzo; verrà chiesto un progetto per un gioiello o anche ornamento ispirato e dedicato Giorgio Vasari primo storico dell’arte italiano, fondatore dell’Accademia fiorentina del Disegno, architetto e urbanista di chiara fama, raffinato disegnatore,  pittore, decoratore e scenografo al servizio di papi, granduchi, principi, prestigiose comunità monastiche oltre a nobili e banchieri.

Vasari, come lui stesso racconta nelle Vite e nelle Ricordanze ha frequentato diverse botteghe orafe sperimentandone la disciplina a Firenze a Pisa ed anche ad Arezzo.

Nella nostra città l’artista ha lasciato opere con rappresentati, in modo veramente straordinario gioielli, vasellame e argenterie, sono dimostrazioni che l’artista conosceva intimamente l’arte orafa e i gioielli ricchi di gemme e cammei.

I progetti, da pensare in metalli preziosi dall’oro all’argento e anche in metalli dorati e argentati saranno trasformati in gioielli dalle ditte orafe aretine, ma anche direttamente dagli stessi Orafi-Artisti che parteciperanno alla rassegna.

All’interno delle celebrazioni dedicate a Giorgio Vasari anche un contest rivolto alle scuole in cui gli alunni si cimenteranno nella creazione di un vero e proprio gioiello.

A coordinare e gestire tutti gli appuntamenti in programma il nuovo organico del Museo Orodautore che vedono Lorenzo Cinatti, direttore del Museo, Giuliano Centrodi come responsabile delle collezioni e del patrimonio, Erica Rampini come responsabile dei servizi educativi e Marzia Gioni responsabile delle procedure amministrative ed economiche.