Arezzo città di musica e cultura torna dai suoi cittadini con un fitto calendario di eventi estivi che si raccolgono all’interno della manifestazione Anfiteatro sotto le stelle. Dopo il successo della passata edizione a cura della Fondazione Guido D’Arezzo e del Comune, con la collaborazione della Direzione Regionale Musei della Toscana e del Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”, e superati i duri mesi in cui la pandemia ha costretto lo spettacolo dal vivo a chiudere i battenti, la città aretina lancia un segnale di rinascita.
Dalla musica al teatro, passando per la letteratura e molto altro ancora: Anfiteatro sotto le stelle in programma ad Arezzo dal 24 giugno al 10 settembre sarà un vero e proprio contenitore di cultura a 360°.
Uno dei luoghi più significativi di Arezzo, l’Anfiteatro romano risalente al II sec. d.C., costruito lungo una delle principali vie di accesso alla città, in origine con due livelli di gradinate intorno all’arena che ospitavano fino a 13.000 spettatori, accoglierà nella sua storia millenaria una rassegna d’eccezione con un ricco cartellone di spettacoli teatrali e di danza, concerti e appuntamenti anche per i giovanissimi. Prima di alcuni spettacoli il pubblico potrà anche visitare il Museo, che ha sede nel’ex monastero di Monte Oliveto di Arezzo costruito nel Medioevo sui resti del lato meridionale dell’anfiteatro romano e che conserva, tra gli altri capolavori, anche la più ricca collezione al mondo di vasi di terra sigillata, che gli antichi chiamavano Arretina vasa, prodotti ad Arretium tra la metà del I secolo a.C. e la metà del I d.C. ed esportati in tutto il mondo romano.
La rassegna prenderà il via con Arezzo Music Fest, kermesse promossa dal Mengo Fest che porterà sul palco dell’Anfiteatro per sei serate la musica dal vivo di artisti di livello nazionale e internazionale e i migliori talenti della provincia aretina. Il primo nome a salire sul palco sarà, dopo il successo sanremese, quello de La Rappresentante di Lista il 24 giugno. Ingresso gratuito.
Poi IN-VISIBILI-O, una serata dedicata alla danza nelle sue svariate forme, che vede unite più realtà del nostro territorio di Arezzo e Provincia. Un sodalizio stretto all’inizio del periodo pandemico che ha portato avanti e sostenuto, la lotta alla resistenza del nostro settore, così duramente colpito.
Inoltre il teatro di Alessandro Bergonzoni, a cura di Officine della cultura, con “Trascendi e sali” che arriva dopo “Urge e Nessi” spettacoli che hanno inciso profondamente l’attore in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie.
Appuntamento di nicchia quello con Rava Plays Rava feat. JOTC Orchestra e ancora quello con la FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI.
Spazio anche ai più piccoli con Briciole di fiaba, consolidato format dell’associazione NATA: l’iniziativa sarà dedicata al pubblico delle famiglie e delle nuove generazioni, bambini e ragazzi. Gli spettacoli saranno ispirati alle fiabe tradizionali e o a tematiche attuali contesti originali.
E poi Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli con l’attrice e cantautrice Margherita Vicario, accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo interpreta – con una particolare attenzione al terzo volume 100 donne migranti che hanno cambiato il mondo – alcune delle straordinarie donne descritte dai volumi “Storie della buonanotte per bambine ribelli” che, con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo, sono diventati un movimento globale e un simbolo di libertà.
Concludono la rassegna il Galà delle stelle dell’Opera con protagonista Mario Cassi che torna sul palco dopo l’evento dell’anno scorso insieme ad altri prestigiosi nomi dell’Opera.
Con Ri-Connessioni artistiche Anfiteatro sotto le stelle, Alfa Ballet, Jazz club Arezzo, Accademia del Teatro e Foto chimera condivideranno uno spettacolo volto ad unire le realtà che fanno parte del mondo artistico di Arezzo. Il progetto in via di definizione unirà i musicisti del Jazz club che alterneranno brani in cui l’orchestra suonerà da sola ed altri che verranno accompagnati dai danzatori e dalle azioni sceniche di recitazione degli attori.
“Una nuova estate è alle porte e anche quest’anno la Fondazione propone “Anfiteatro sotto le stelle”. Una rassegna che ha ottenuto un grande successo nella scorsa edizione e che viene riconfermata. Le associazioni del territorio hanno aderito con grande entusiasmo, un entusiasmo che la Fondazione deve cogliere e deve promuovere. La varietà della proposta sottolinea la ricchezza culturale di questo territorio. Un territorio che ha vissuto un momento difficile e delicato e che ha bisogno dell’arte in tutte le sue forme per ripartire” (sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli).
“Nell’estate della ripartenza Arezzo offre una ricca offerta di eventi in un luogo ricco di storia e di bellezza. Una rassegna che oltre alla musica e alla danza si arricchisce quest’anno anche di un contributo di Teatro crescendo così nella qualità dell’offerta anche grazie alla possibilità di abbinare, in alcune date, la possibilità di fare una visita guidata del museo archeologico poco prima di assistere ad alcuni degli spettacoli.” (Lorenzo Cinatti, direttore Fondazione Guido D’Arezzo).
“La concessione in uso dell’area archeologica dell’Anfiteatro e di alcuni spazi del Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” per le iniziative estive promosse dalla Fondazione Guido d’Arezzo rappresenta per noi una ulteriore occasione di collaborazione con gli enti e le istituzioni locali, attiva già da tempo nella comune volontà di valorizzare il patrimonio culturale aretino, e anche come forte segno di accoglienza e di apertura alla città e ai cittadini, che sono invitati alla scoperta dei tesori e delle storie di cui il luogo è custode.”(dichiarazione congiunta del dott. Stefano Casciu, Direttore della Direzione regionale musei della Toscana e della dott.ssa Maria Gatto, Direttore del Museo archeologico nazionale e dell’Anfiteatro romano di Arezzo).