L’ORCHESTRA
Fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, è impegnata fin dagli esordi nell’attività concertistica e nelle stagioni liriche del Teatro Comunale di Firenze ed è, oggi, una delle più apprezzate dai direttori e dai pubblici di tutto il mondo. Nel 1933, alla nascita del Festival, prende il nome di Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
A Gui subentrano come direttori stabili Mario Rossi (nel 1937) e, nel dopoguerra, Bruno Bartoletti. Capitoli nella storia dell’Orchestra sono la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-’81) e quella di Zubin Mehta, Direttore principale dall’85. Nel corso della sua storia l’Orchestra del Maggio è guidata da alcuni fra i massimi direttori quali: Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gianandrea Gavazzeni, Tullio Serafin, Wilhelm Furtwängler, Bruno Walter, Otto Klemperer, Issay Dobrowen, Erich Kleiber, Arthur Rodzinski, Dimitri Mitropoulos, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Thomas Schippers, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Wolfgang Sawallisch, Carlos Kleiber, Georg Solti, Riccardo Chailly, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa, Daniele Gatti e Fabio Luisi, che dall’aprile 2018 al luglio 2019 è stato Direttore musicale dell’Orchestra. Attualmente Zubin Mehta è Direttore onorario a vita.
Illustri compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Paul Hindemith, Igor Stravinskij, Luigi Dallapiccola, Krzysztof Penderecki e Luciano Berio dirigono loro lavori al Maggio Musicale Fiorentino, spesso in prima esecuzione. Fin dagli anni Cinquanta l’Orchestra realizza numerose incisioni discografiche, radiofoniche e televisive, insignite di prestigiosi riconoscimenti fra i quali, nel 1990, il Grammy Award. Nell’ottantesimo anniversario della fondazione riceve il Fiorino d’Oro della Città di Firenze. Frequenti le tournées internazionali guidate da Zubin Mehta, per rappresentazioni operistiche e concerti in Europa, Asia, Medio Oriente e Sud America.
Recenti le tournées al Festival di Salisburgo per un concerto sinfonico e Tosca in forma di concerto, diretti da Zubin Mehta; ad Atene, al Grafenegg Festival, a Budapest e a Dubai per EXPO 2020. Recenti la tournée europea con Zubin Mehta ad Amburgo, Linz, Vienna, Città del Lussemburgo, Muri e Dortmund e i due concerti inaugurali del nuovo Auditorium del Teatro del Maggio.
IL CORO
Formatosi nel 1933 (anno di nascita del Festival) sotto la guida di Andrea Morosini, si qualifica come uno dei più prestigiosi complessi vocali italiani nell’ambito sia dell’attività lirica che di quella sinfonica. A Morosini subentrano Adolfo Fanfani, Roberto Gabbiani, Vittorio Sicuri, Marco Balderi, José Luis Basso, Piero Monti e, dal 2013, Lorenzo Fratini.
L’attività del Coro si è sviluppata anche nel settore della vocalità da camera e della musica contemporanea, con importanti prime esecuzioni di compositori del nostro tempo quali Krzysztof Penderecki, Luigi Dallapiccola, Goffredo Petrassi, Luigi Nono e Sylvano Bussotti. Particolarmente significativa la collaborazione con grandi direttori tra cui Zubin Mehta, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Bruno Bartoletti, Gianandrea Gavazzeni, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Myung-Whun Chung, Seiji Ozawa, Semyon Bychkov, Giuseppe Sinopoli, Lorin Maazel, Fabio Luisi e Daniele Gatti.
Negli ultimi anni il Coro amplia il proprio repertorio alle maggiori composizioni sinfonico-corali classiche e moderne e partecipa a numerose tournées internazionali sia come complesso autonomo che con l’Orchestra del Maggio.
La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che hanno reso il Coro del Maggio fra le compagini più duttili e apprezzate dai direttori d’orchestra e dalla critica nel panorama internazionale, e fra i protagonisti anche di particolari ed importanti ricorrenze artistiche e civili.
Nel 2003 vince con Renée Fleming il Grammy Award per il cd Belcanto e nel 2013 celebra gli 80 anni della sua fondazione con una serie di concerti diretti da Lorenzo Fratini.
Recenti la tournée al Festival di Salisburgo per Tosca in forma di concerto, diretta da Zubin Mehta e i due concerti inaugurali del nuovo Auditorium del Teatro del Maggio.