Ima
Teatro Petrarca
31 Mar 2023
21:00
Il nome “Ima” è un termine giapponese che indica “il momento presente”; in aramaico ed ebraico “Ima” sta anche per “madre”, in riferimento a rinascita e rinnovamento.
Scene e costumi Silvia Salvaggio e Elisa Varvarito
Luci Alessandro Caso
Produzione Sosta Palmizi, Komoco/Sofia Nappi
Il nome “Ima” è un termine giapponese che indica “il momento presente”; in aramaico ed ebraico “Ima” sta anche per “madre”, in riferimento a rinascita e rinnovamento. Ima” è un progetto coreografico per cinque danzatori della compagnia Komoco diretta da Sofia Nappi ed è stato immaginato durante il periodo di distanziamento sociale dovuto all’emergenza da Covid-19.
Un periodo durante il quale siamo stati lasciati soli nella nostra vera casa – il nostro corpo – dove esiste solo la dimensione temporale del presente, dove il nostro esistere diventa più sensibile alle piccole cose, dove il bisogno di rapporto con l’altro, in assenza di contatto fisico, ci ha portato a raggiungere un profondo senso d’interconnessione tra “noi” e il mondo.
coreografia Sofia Nappi
danzatori Lara di Nallo, Valentin Durand, Evelien Jansen, Paolo Piancastelli, Gonçalo Reis
assistente alla coreografia Adriano Popolo Rubbio
costume designer Luigi Formicola;
in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema Prato di Fondazione Sistema Toscana
coproduzione La Biennale di Venezia, COLOURS – International Dance Festival, Centro Coreográfico Canal
Durata 50′
Teatro Petrarca